Il progetto nel dettaglio
Abbiamo lavorato puntando sull’affitto, acquisto di vigneti esistenti, realizzazione di nuovi impianti, sovrainnesto per cambio varietà, tutto sul Ruchè. La scommessa era grande, l’azienda era da costruire con i ricavi della vendita del vino.
Non c’erano capitali provenienti da altri settori ma solamente il reddito della propria attività. Tutti i costi di gestione del vigneto sotto controllo ma soprattutto investimenti mirati alla massima razionalità.
Il progetto nel dettaglio
Mentre se si trincia dipende dal tipo di organi montati sulla macchina perché, se si usano i martelli, quelli generalmente usati per trinciare i sarmenti, l’erba viene trinciata ed il terreno costipato, mentre se si usano i coltelli l’erba viene trinciata ma il terreno viene rispettato. In ogni caso la mineralizzazione sarà rapida e l’effetto poco duraturo. E per andare nel dettaglio delle operazioni in verde, che sono l’aspetto fondamentale per la qualità delle uve specialmente in un periodo di cambiamento climatico dagli estremi opposti come quello attuale, le modalità di gestione della vegetazione in prossimità dei grappoli sono un aspetto critico. La formazione del personale in questo ambito diventa strategico per la qualità della maturazione e la qualità dei vini. Un gioco di equilibrio tra luce ed ombra che dipende dalla varietà e dal destino enologico.
Il progetto nel dettaglio
Per la sua realizzazione il progetto aveva bisogno di identificare una serie di vigneti e di viticoltori capaci di produrre uve di qualità elevata e costante negli anni. Sono quindi nati una serie di studi svolti in collaborazione con l’Università di Torino sull’approfondimento delle conoscenze dell’uva Barbera, dei vini a base di Barbera. Studi delle relazioni che legano la qualità del vino con quella dell’uva. Con queste informazioni a disposizione ho potuto andare a definire quali devono essere le caratteristiche dei vigneti, e come questi devono essere condotti (protocollo e linee guida), per potere dare delle uve idonee alla produzione di un vino di qualità superiore come La Luna e i Falò Barbera d’Asti Superiore DOCG oggi di Vite Colte.
Il progetto nel dettaglio
A fianco di una tecnica colturale rivolta alla produzione di uve Moscato perfettamente sane e mature si è sviluppato, riprendendo dalla tradizione locale, un fruttaio a temperatura, umidità e ventilazione controllata (2006).
Il progetto è stato realizzato con l’Università della Tuscia di Viterbo leader nelle tecniche di appassimento dell’uva e l’Istituto per l’Enologia di Asti leader nelle conoscenze degli aromi a base terpenica del Moscato. La successiva vinificazione di mosti ad alta concentrazione zuccherina ha completato lo sviluppo del prodotto.